ma che diavolo c'è di metal nei rasmus e negli him?
vabbè trucco dei cantati a parte che "fa tanto gotik!!!" e "sono fighissimi!"
Update:oops, volevo dire metal
Update 3:waaaaaaaaaaaaaaaaaahahahhahah è vero!!
copper, mi hai fatto pisciare dalle risate... ahhahahah
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Beh, hai ragione...a me non piacciono né gli uni né gli altri. Ma credo che ci sia anche in questo caso da fare una distinzione: riesco ad acoltare molto più facilmente gli Him rispetto ai The Rasmus. I secondi sono un bersaglio facile: fanno davvero schifo! Conosci il primo singolo con cui si presentarono ai miei occhi (e alle mie straziate orecchie)?
F-F-F Falling...ti giuro che si chiama così!!! Li vidi una notte di diversi anni fa(e nonostante l'ora tarda, non riuscii a trattenermi dal coprire di insulti il mio televisore per avermi fatto vedere una cosa tanto abominevole!): questo pezzo uscì molto tempo prima rispetto alla più fortunata ""in the shadow", però (giustamente), non fu c@gata da nessuno. Quando poi con "in the shadow" conquistarono la schiera di "sedicenni&sedicenti metallari sbarbati", tirarono fuori di nuovo questo pezzo (che GIUSTISSIMAMENTE, non fece parlare molto di sé)...e adesso non posso esimermi dal postarti il link al brano:
http://it.youtube.com/watch?v=fBClENCuUac
Da notare: l'acconciatura da "super sayan"(ridicola per chiunque, fuori da un cartone animato giapponese...se poi a sfoggiarla è un quasi trentenne, è anche molto più che ridicola); i polsini "playboy" da extra-truzzo frequentatore abituale di privee in locali di dubbia moralità; la canotta bianca da spacciatore portoricano comparsa in diversi episodi di Miami Vice. Insopportabili!
@Pauline: ho letto con attenzione tutto quanto hai scritto e mi trovi d'accordo in diversi punti. La questione del look, come dici tu, al giorno d'oggi è diventata "una posa": l'agghindarsi in un certo modo non è più espressione del messaggio che si presenta al pubblico, ma è una questione di immagine fine a sé stessa. Però non può non esser messa in discussione: un tizio che mi saltella davanti con una pettinatura posticcia e oleato manco fosse un panzerotto, cerca di attirare la mia attenzione principalmente con la sua immagine che con la sua musica. Infatti, a distanza di anni, quel video non l'ho dimenticato (e l'avrò visto al massimo un paio di volte...senza portare con me il minimo ricordo della canzone). Tornando sul fatto "capelli", visto che ti ha riempito di tristezza, aggiungo che non sono mai andato in Finlandia per impedire a Lauri Ylönen di spremersi un tubetto di gel in testa, che faccia pure...né tantomeno ho avuto occasione di ridergli in faccia ferendo i suoi sentimenti...a trent'anni vestiti come ti pare, sei grande abbastanza per decidere per te stesso...ciò che contestavo era l'immaturità: così come sei partito, sei rimasto...primario obiettivo vendere l'immagine (tipico atteggiamento da boy-band) in modo da essere ricordati anche da chi come me ascolta tutt'altro...se poi la musica piace a qualcuno, oooh, magnifico! A proposito: e la musica? Sempre quella, insipida e priva dell'ombra di un cambiamento, nemmeno un pallido cenno di maturazione compositiva.
Nei bei tempi andati, il look eccentrico era complementare alla musica (Alice Cooper, The Misfits, giusto per mettere qualche altro nome accanto agli artisti da te citati)...adesso il look prende il sopravvento sui contenuti e, dunque, se ti presenti vestito da Mazinga senza dir nulla stai solo portando un costume. E come definiresti tutto ciò?
La polemica sul "come vestirsi a trent'anni" credo ti sia dunque scaturita da una mia battuta cattiva (se mi conoscessi bene, neanche tanto cattiva, in fin dei conti ;)) che spaccata, rivela un significato ben diverso da quello apparente.
Come hai potuto pensare che io mi tagli in due dalle risate vedendo Alice Cooper, ad esempio, che di anni ne ha 51 e continua con il suo (graditissimo) teatrino degli orrori? ;P
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Cedo molto volentieri un po' del mio spazio per pubblicare il messaggio che Pauline mi ha mandato in privato:
"Sono contento che tu abbia risposto. Speravo succedesse sopratutto quando si possono creare dei fraintendimente. Adoro il confronto e allo stesso modo il chiarimento. Vedo che, quindi, la pensiamo allo stesso modo anche dove sembrava che ci fossero delle discordanze. Scusami, a questo punto, se non sono riuscito a leggere tra le righe. In tutto ciò, accorgendomi che hai un pollice verso, voglio dimostrarti, qualora avessi pensato che sia stata io, che non è così, non faccio di queste cose. Così ti metto la quinta spolliciata verso l'alto. Ciao e a presto, Pauline."
Ho dimenticato di inserire nel mio messaggio di risposta, che non avresti dovuto scusarti: sono io che mi esprimo in modo ambiguo ed "ermetico".
Quando viene mossa una critica ben argomentata come la tua, il discuterne è un vero piacere.
Per quanto, personalmente, non possieda una cultura Metal molto ampia, in quanto non sono un'amante del genere (ma neppure lo disprezzo, anzi, se mi capita lo ascolto volentieri ma preferisco altro)credo che non ci voglia un genio, o un intenditore particolare della musica, per riconoscere un brano Metal e, così, un gruppo Metal. Bando a quello che sta scritto su Wikipedia che, come fonti, spesso risulta inadeguata agli argomenti trattati, con certezza mi sento di dire che gruppi come i The Rasmus o gli Him non sono per nulla Metal se non, forse, per qualche riff di chitarra presente in qualche brano e non è certo questo sufficiente a etichettare un gruppo come Metal. Per quanto mi riguarda definirei entrambi i gruppi Pop - Rock a tratti alternativo. Questo parlando in genere. Adesso vorrei un attimino scindere la musica in sè e, così, gli arrangiamenti dagli argomenti trattati nei testi e, infine, dall'aspetto dei componenti delle band ovvero dal look che propongono visto che, nella altre risposte che ho letto, si è molto parlato anche di questo. Io, per etichettare un gruppo ad una categoria musicale, faccio riferimento innanzitutto alla loro musica e, come dicevo prima, agli arrangiamenti e al modo in cui, se vi è presente un cantato, viene eseguita la parte vocale. Così, ad esempio, se un gruppo mi propone dei brani con musica Punk (quindi con chitarre dai riff semplici, possibilmente distorte e sporche, dalle tonalità alte, batteria molto presente, assoli, se presenti, non certo virtuosi e, così, suoni per lo più grezzi), voce Punk (quindi a tratti stonata, dai toni alti, quasi gridata e così via), ma i testi trattano d'amore (ad esempio) lo definisco comunque un gruppo Punk. Allo stesso modo per quanto riguarda tutti gli altri generi musicali. Adesso se i The Rasmus o gli Him trattano, nei loro testi, temi Metal, Gothic o quant'altro ma la loro musica non c'entra nulla con tali temi io, per etichettarli, mi rifaccio alla loro musica e al tipo di cantato che, nei gruppi in questione, è leggero e facilmente ascoltabile, come si suole dire comunemente "orecchiabile", e quindi non potrò mai e poi mai definirli Metal anche se i loro testi trattano tematiche che potrebbero essere associate a quel genere. In effetti questa idea mi fa un po' venire la pelle d'oca. Pensare che un gruppo Punk deve trattare per forza argomenti riguardanti l'odio per la società , l'anarchia; che un gruppo Dark deve trattare necessariamente di morte e dolore; bèh, mi sembrano stereotipi. Non voglio, adesso, essere fraintesa, è ovvio che mi aspetto che se un gruppo Punk mi propone una canzone d'amore lo faccia seguendo comunque un suo stile e così via per gli altri generi ma non mi sento certo di escludere che i testi di un gruppo debbano essere ristretti al genere che fanno. In questo modo ho già toccato due dei punti di cui volevo parlare ovvero la musica in sè ed i testi o le tematiche trattate. Per quanto riguarda il look c'è molto da dire nonostante sia, per me, un argomento che neppure varrebbe la pena di essere trattato ma vedo che, al giorno d'oggi, il look e l'aspetto sono diventati cose importantissime. In breve, per quanto riguarda sempre l'etichettare una band ad una categoria musicale, ritengo che il look conta poco, sopratutto al giorno d'oggi dove, e parlo in generale, si seguono molto le mode del momento pur di apparire cosa che, tempo fa, non era così. Adesso il trucco negli uomini, per quanto riguarda i gruppi musicali, è spesso fondamentale per fare tendenza per, appunto, apparire. Il trucco, giusto per dire una cosa, ma insieme al trucco mi riferisco anche a tutto ciò che riguarda il look in genere. Tornando al discorso dell'apparire esempio lampante ne sono i Tokio Hotel che attirano le loro fans soltanto attraverso il look particolarmente esuberante del loro cantante. Poi, il genere di musica che fanno, passa in secondo piano. Se chiedi ad una fans dei Tokio Hotel che genere di musica fanno qualcuna risponderà "Punk", qualcun'altra "Emo"; qualcun'altra ancora "Non lo so ma sono fighissimi". Insomma ciò fa capire quanto di un gruppo ormai non se ne apprezza, e non se ne riconosce. la musica ma, piuttosto, il modo di mostrarsi, di apparire. Vorrei, adesso, prendere ad esempio alcuni tra i gruppi Punk più blasonati ovvero i Sex Pistols e, allo stesso tempo, uno tra i gruppi New Wave, Post Punk e, a tratti Dark, più famosi ovvero i Cure. Parlando dei Sex Pistols voglio dire che loro sì che erano coerenti in tutto, musicalmente facevano Punk, avevano un look Punk e svolgevano una vita da Punk dove, i soldi che si facevano, li spendevano in droghe fottendosene di apparire quanto, piuttosto, di salire su un palco, raccimolarsi quei quattro (...) soldi per potersi "fare". Prova ne è Sid Vicious che non sapevo neppure suonare il basso e, infatti, nella registrazione dei brani in studio, veniva sostituito da Glen Matlock. E sappiamo tutto come è morto Sid Viciuos, giovanissimo e di overdose. Per quanto riguarda i Cure, gruppo New Wave - Post Punk e, da alcuni, definito Dark, anche loro nello stile, nel look, e nelle musiche erano (e sono) coerenti con ciò che proponevano. Prendendo spunto da generi quali quello di David Bowie, uno tra i maggiori esponenti del Glam - Rock, con suoni sperimentali, psichedelici e, così, nuovi che trovavano luogo anche nell'espressione attraverso il look del cantante che spesso vestiva con abiti sgargianti, colorati, pieni di paillettes e trucco quasi da maschera. I Cure, prendendo spunto, tra gli altri, anche da David Bowie ma con suoni più Punk e più cupi, un po' decadenti, ma nello stesso tempo sperimentali, si propongono, così, anche nel look non esibendo abiti sgargianti e coloratissimi ma con tonalità più cupe e, anche lo stesso trucco del cantante, Robert Smith, più semplice, di solito matita e ombretto nero pesante, rossetto e fondotinta chiarissimo. Look che, comunque, esprimeva (ed esprime) perfettamente la tristezza delle sue melodie. Tutto questo per dire quanto, un tempo, il look era espressione anche del genere che si portava avanti quando invece, ai giorni nostri, è più un modo di mostrarsi per fare tendenza che altro. Proprio per questo, adesso, non mi sento più di considerare il look importante in quanto si è troppo "sputtanato", si è troppo "venduto" e, quindi, non è più considerabile di importanza a livello musicale ma, spesso, neppure a livello sociale dove, se non per pochi, avere un determinato look è solo per moda, per apparire, per attirare l'attenzione, per risultare trasgressivi quando, invece, dietro quella persona non vi è nulla di trasgressivo ne nell'azione ne nel pensiero. Insomma parlo dei cosidetti Poser che, ovviamente, sono liberissimi di fare ciò che vogliono ma, la cosa brutta è che lo fanno solo (e sottilinierei solo) per moda e non perchè dietro quel determinato trucco o acconciatura o modo di vestire vi sia un pensiero e, così, quel modo di mostrarsi sia espressione di quel pensiero. Per finire di parlare di look mi è dispiaciuto leggere giudizi a riguardo di esso e, sopratutto, giudizi legati all'età . Parlo a riguardo di ciò che ha scritto CoPPeR ToNGuE BanZUbbO definendo ridicola una determinata acconciatura. Come ogni cosa che riguarda l'aspetto, credo, può piacere o no ma definirla ridicola mi sembra eccessivo. Forse sbaglio io a riguardo in quanto magari è soltanto una sua opinione solo che mi è sembrata un po' troppo aggressiva. Quello che però mi è dispiaciuto di più è stato il fatto di associare un determinato modo di vestire o di acconciarsi sbagliato e fuori luogo per una determinata età . Quindi dopo i trent'anni dobbiamo tutti vestire con giacca e cravatta, o con polo e jeans o, mi chiedo, con cosa per non apparire ridicoli? So che sto andando un po' fuori tema ma mi dispiace leggere certe cose. Non credo vi sia un limite di età o, meglio ancora, non credo vi sia un'età in cui una persona può esibire un certo look e altre in cui non può più farlo. Penso che, nei limiti della libertà altrui, ognuno è libero di vestirsi e truccarsi e acconciarsi come vuole e, anzi, apprezzo molto di più un trentenne che non si è conformato al resto dei trentenni e, seppur agli occhi degli altri può risultare ridicolo, per portare avanti quel tipo di look, nonostante sappia di essere considerato fuori luogo, sono sicuro che avrà dei principi e dei pensieri per farlo ed è per questo che lo apprezzo. Ritorando al discorso musica e look vorrei dire che, nonostante gli esempi da me portati dei Sex Pistols, dei Cure e di David Bowie, la musica è una cosa e il look è un'altra. Io il look lo guardo ma la musica non va guardata va, innanzitutto, ascoltata e, infatti, io l'ascolto. Per quanto riguarda invece le etichettature e i dubbi che possono sorgere su come etichettare un gruppo o meno mi rifaccio alle parole di Robert Smith, prese da Wikipedia in quanto non ho avuto occasione di intervistarlo personalmente, quando il suo gruppo fu definito Gothic e che diceva: "à tristissimo quando Gothic continua a venire appiccicato al nome The Cure. Noi non siamo categorizzabili. Suppongo che all'epoca del nostro esordio fossimo Post - Punk, ma complessivamente non è una definizione possibile. Come puoi descrivere una band che ha fatto uscire un album come Pornography e anche Greatest Hits, dove ogni canzone è stata nella Top Ten in tutto il mondo? Io suono solo la musica dei Cure, qualsiasi essa sia". Dopo queste parole posso pure chiudere qui il discorso, già abbastanza lungo e mi scuso per questo, in quanto, credo, non vi sia null'altro da aggiungere.
@CoPPeR ToNGuE BanZUbbO: Ti ho risposto in privato. Se vuoi puoi rendere pubblica la mia risposta.
Sintetica?
I The Rasmus son posers e gli Him fanno un genere misto tra Dark, Gothic, Rock e introspettivo, con tanto sentimento... Che cacchio di genere è??? Boh!?
Ciaooooo
Secondo me è Alternative Rock.
Solo che molta gente ignorante, vedi Truzzi, tende a etichettare qualunque musica diversa dalla loro ''METAL''. Che in realta non sanno neanche cosa significa. Perchè secondo loro i The Rasmus sono Metal ''leggero'' e gruppi come Children, li considerano satanici ._.
i Rasmus a me son sempre sembrati il solito gruppo pop punk da strapazzo, nulla di particolare rispetto ad altre band, ma di rock o metal hanno ben poco.
Gli Him hanno degli elementi di gothic rock, ma sono sostanzialmente rock, no niente metal!
Wikipedia non ha mai detto la verità , almeno non musicalmente.
;)
gli HIM niente, e i the rasmus ancora meno.
e dire che io ai tempi di "In the shadows" ero fan sfegatata dei rasmus... e vabbè ero teenager e incosciente.. ed era il primo gruppo "rock" che ascoltavo (nel senso che fino ad allora avevo ascoltato i Backstreet Boys - e dopo questa ammissione vado a nascondermi)
La nuova canzone loro è orrenda, e per il video sono pienamente d'accordo con copper XD
Ihih.. mi sa che a definirli gruppi "metal" sono solo persone che non hanno alcuna competenza in campo.. entrambi secondo me suonano un rock "alternativo" ma ciò che permette loro di entrare sotto il genere metal è forse unicamente il modo di vestirsi .. (certo che se tutti quelli che si truccano un poco e si vestono di nero suonano metal.. i Cure sono dei "metallari" perfetti)
Forse hanno solo la fortuna di avere due cantanti per cui chissà quante ragazzine impazziscono!! ;-P Scherzi a parte non voglio offendere nessuno.. gusti sono gusti ma non chiamiamoli gruppi metal.. altrimenti dove li mettiamo i vecchi METALLICA???
Niente, assolutamente niente!! ma questo è un mio parere personale.
cercano un compromesso tra il pop e il metal
ih ih, mi sa proprio che wikipedia ha preso una cantonata xd