Verified answer

Vi è una tale scarica di adrenalina AD esporsi con chi conoscete da poco, che spesso tentazioneine è forte, ma non sapere della sua sessualità, funge da freno , da deterrente, e la cosa non ha solo valenza per le donne, e non per il timore di provocare una sua reazione violenta, mperchéchè se lo si fa vi è una vocina dentro che ti dice VAI...

1. ho scoperto di si, babbabia, che passi in avanti per una vecchia scarpa come me.

2. no, se non so le preferenze, col piffero che mi espongo! no no no, troppe scottature.

Dipende dal tipo di esposizione.

Se intendi esposizione a livello amicale ok, sono la persona più esposta di questo mondo e non ho alcun problema, posso raccontare fatti della mia vita, esperienze personali e quant'altro non abbia a che fare con la sfera amorosa.

Preciso inoltre che questo riesco a farlo solo con le donne, con gli uomini non ce la faccio proprio, mi sento a disagio.

Quindi riformulo la risposta, mi espongo senza problema ad una donna ma non ad un uomo.

Non so bene da dove nasca questo timore, forse dal fatto che mi ricordano che sono anche io una persona con un orientamento sessuale in quanto sono l'oggetto della mia attrazione e ho passato anni a reprimere la mia sessualità. Boh, non sono per niente capace di analizzarmi XD

Ps: sei uno dei miei utenti preferiti, mi piacciono molto le tue domande e risposte ed è un vero peccato che tu non sia molto presente in sezione, ma so benissimo che ognuno ha una propria vita da vivere con relativi problemi e answer non è la prima prerogativa.

@popolo: da quanto tempo! Che bello leggerti =), allora abbiamo lo stesso problema a quanto vedo XD

Mi è capitato solo una volta di espormi nel giro di una mezza giornata, fidandomi dell'istinto, degli sguardi, delle sensazioni e di tutte quelle altre cose che fanno tanto gay radar; visto il risultato, è stata la prima e ultima volta.

Se mi piace una che conosco da poco che faccio? Preferisco che sappia del mio orientamento prima di diventare amiche, in modo di togliersi subito l'imbarazzo e di evitare di doverci provare con una che considero, e che mi considera, amica... e poi... dipende! Preferisco così piuttosto che uscirci insieme diverse volte, magari anche noi due da sole, e trovarmi a dover fare la confessione dopo.

1.a volte lo faccio. dipende da come mi sento in presenza di questa persona, se mi dà sensazioni positive glielo dico dopo poco tempo che la conosco, però mi succede di rado.

A volte (tipo ultimamente) ho dei pensieri tipo "adesso lo dico a tutti i colleghi", ma poi tergiverso perché ho paura di alcune reazioni.. e soprattutto, se lo dici a un collega, è come dirlo a tutta l'azienda.. quindi non l'ho ancora fatto.

Dipende dal momento, dal mio stato d'animo..

2. Non so proprio farmi avanti.. e non è paura di una reazione violenta la mia.

@guenda è normale. è più difficile confrontarsi col sesso coinvolto (nel tuo caso maschile) che col sesso opposto. E' un esposizione minore. Anche a me non fa caldo nè freddo dirlo a un uomo, mentre sono agitatissima a dirlo a una donna (anche se fosse la mia migliore amica di cui so già la reazione)

@cara guenda mi sei mancata anche tu! :P

-Si

-Si

Abbastanza sincera,non parlo dei miei fatti personali ma non ho neanche problemi a espormi più di tanto=)

Vale

1. sì perché mi sono letteralmente rotta di fingere. diciamo che capita raramente perché raramente ho interesse a farlo, però sì se è necessario lo faccio e l'ho fatto.

2. espormi del tutto no. però cerco di mandare qualche segnale chiaro, la guardo, le sorrido, la saluto anche se ho a malapena idea di chi sia. se non dovesse cogliere i miei segnali o è etero o non è interessata a me. non sono certa che per certe cose ci sia bisogno di esporsi troppo, non prima di conoscersi almeno. ovvio che la situazione messa così è lenta. ma che vogliamo fare, noi donne siamo piene di menate.