Beppe Grillo fu colpito ed affondato da Craxi, quando fece nel 1986 la battuta sul PSI, dicendo che erano dei ladri; dopo pochi anni, nel 1994, con tangentopoli, si scoprirono conti miliardari nei paradisi fiscali di Craxi.
Stessa cosa successe con la Parmalat, Beppe in uno spettacolo, avverti che i conti erano truccati, che c'era qualcosa che non andava e che i soldi dei bond erano a rischio.Qualche anno dopo il crack.
Questi sono solo due esempi della demagogia di Beppe, che non sia un santone mi sembra chiaro, ma che, a suo modo, non racconti ai cittadini le realtà, questo non possiamo toglierlo.
E poi, scherzandoci sopra, ci fa aprire gli occhi su cose che l'informazione, oramai a senso unico (che sta con la politica corrotta ed affarista di destra e sinistra), ci occulta, rendendoci la pillola meno amara.
Mi sembrano molto interessanti le proposte delle liste civiche a 5 stelle, infatti alcuni politici si sono subito allineati, seguendo le idee....e li paghiamo pure per migliorare il paese, che inetti!
Era un comico di grande successo e molto ben introdotto in televisione; avrebbe potuto continuare in quel modo e fregarsene. Ha scelto invece di qualificare la sua comicità rendendola strumento per sottolineare i paradossi e le nequizie della politica di qualunque colore, gli assurdi e gli sprechi di una civiltà costruita sull'idea che non c'è business senza danni e devastazioni ambientali e sociali.
La politica tutta l'ha condannato all'ostracismo televisivo mentre lui ha guadagnato enorme credibilità all'estero e continua a far soldi riempiendo i teatri, finchè c'è ancora la libertà di fare e andare a teatro.
Può o meno piacere ma dice cose obiettivamente evidenti e, per questo, ritenute pericolose dalla politica. Se propone una proposta di legge per non far entrare in parlamento i condannati, come dargli torto? Peccato che quella proposta di legge di iniziativa popolare, sorretta da centinaia di migliaia di firme di cittadini, giaccia da oltre due anni in parlamento, che in quattro e quattr'otto sta invece approvando il legittimo impedimento.
Possiamo chiamare questa, demagogia o populismo fini a se stessi? O non è forse il nostro un comportamento da "pinocchio", per esorcizzare la logorante saggezza del "grillo parlante", che ci trova ascoltatori colpevolmente inerti ma, al tempo stesso, molto impegnati a mettere la croce sui simboli elettorali dei farabutti di stato che, in fondo in fondo, ci fanno comodo
Ogni movimento nasce da uno sfondo demagogo e populista. Obama Stesso fece una campagna basata su qst. Ciò nn toglie che da una forma demagogica possa nascere un serio progetto.
I media tendono a sminuirlo perchè fa paura a chi controlla l' informazione ma se si scaricano i suoi spettacoli da internet e li si vede senza pregiudizi di sorta, si capisce che ciò che dice nn è stupido e almeno in parte potrebbe essere fonte di leggi
pensa che in Italia viene deriso,eppure e´stato invitato a Oxford, a Monaco di Baviera e altri siti importanti,GRILLO dice come stanno le cose,sono gli italiani a dover far tesoro delle parole che dice,ti faccio una proposta,fatti un giro nel blog di Grillo e poi sinceramente dimmi cosa ne pensi
Credo che gli italiani farebbero bene ad ascoltare ciò che da anni, Grillo va predicando sulle tante magagne della prima, seconda, terza, ennesima repubblica.
Raccontare i fatti per quel che sono, non è demagogia, il fenomeno di massa non dura per tutto il tempo che Grillo ha occupato e continua ad occupare, solo per aprire gli occhi della gente.
Per carità , non è un nuovo redentore, ha le sue debolezze, ma che ci sia almeno uno che, pur potendosene stare, a 62 anni, in panciolle a godersi i suoi soldini, si sbatte per un'Italia migliore, mi sembra un bene.
Il problema sono gli italiani non Grillo. La storia si è sempre ripetuta ed uguale a sè stessa. Siete (mi sono sempre vergognato profondamente di esserlo) un popolo che non decide, non vede e non vuole vedere per la sola inerzia di ripeter se stesso, senza rinfrancarsi. Non c'è nulla che funziona e qualcuno, si prende il lusso di dubitare su uno che gli dice dove si trova. Insomma solo un' italiano poteva sortire con tale problema. Purtroppo i politici hanno bisogno di te per continuare a vivere
Secondo me, è una persona che non fa demagogia, ma cerca di aprire gli occhi a dei cittadini come lui illustrando con molto impegno delle soluzioni alternative, ai problemi che affronta con molto coraggio.
Con l' occasione che mi hai fornito, lo ringrazio pubblicamente per la sua assidua attività , potrebbe fregarsene del tutto, ma ritengo che il forte senso civico lo coinvolga al punto dal farlo apparire appunto come il fuori legge Robin Hood; solo che lui passa a noi il tesoro in formato informazioni del tipo " diversamente vere " !
Answers & Comments
Verified answer
Beppe Grillo fu colpito ed affondato da Craxi, quando fece nel 1986 la battuta sul PSI, dicendo che erano dei ladri; dopo pochi anni, nel 1994, con tangentopoli, si scoprirono conti miliardari nei paradisi fiscali di Craxi.
Stessa cosa successe con la Parmalat, Beppe in uno spettacolo, avverti che i conti erano truccati, che c'era qualcosa che non andava e che i soldi dei bond erano a rischio.Qualche anno dopo il crack.
Questi sono solo due esempi della demagogia di Beppe, che non sia un santone mi sembra chiaro, ma che, a suo modo, non racconti ai cittadini le realtà, questo non possiamo toglierlo.
E poi, scherzandoci sopra, ci fa aprire gli occhi su cose che l'informazione, oramai a senso unico (che sta con la politica corrotta ed affarista di destra e sinistra), ci occulta, rendendoci la pillola meno amara.
Mi sembrano molto interessanti le proposte delle liste civiche a 5 stelle, infatti alcuni politici si sono subito allineati, seguendo le idee....e li paghiamo pure per migliorare il paese, che inetti!
Era un comico di grande successo e molto ben introdotto in televisione; avrebbe potuto continuare in quel modo e fregarsene. Ha scelto invece di qualificare la sua comicità rendendola strumento per sottolineare i paradossi e le nequizie della politica di qualunque colore, gli assurdi e gli sprechi di una civiltà costruita sull'idea che non c'è business senza danni e devastazioni ambientali e sociali.
La politica tutta l'ha condannato all'ostracismo televisivo mentre lui ha guadagnato enorme credibilità all'estero e continua a far soldi riempiendo i teatri, finchè c'è ancora la libertà di fare e andare a teatro.
Può o meno piacere ma dice cose obiettivamente evidenti e, per questo, ritenute pericolose dalla politica. Se propone una proposta di legge per non far entrare in parlamento i condannati, come dargli torto? Peccato che quella proposta di legge di iniziativa popolare, sorretta da centinaia di migliaia di firme di cittadini, giaccia da oltre due anni in parlamento, che in quattro e quattr'otto sta invece approvando il legittimo impedimento.
Possiamo chiamare questa, demagogia o populismo fini a se stessi? O non è forse il nostro un comportamento da "pinocchio", per esorcizzare la logorante saggezza del "grillo parlante", che ci trova ascoltatori colpevolmente inerti ma, al tempo stesso, molto impegnati a mettere la croce sui simboli elettorali dei farabutti di stato che, in fondo in fondo, ci fanno comodo
Perchè farebbe demagogia?
Grillo propone delle cose concrete.
--------------------------------------------------------------------
@ Fabio
''Aggiungi un certo potere mediatico dato dal suo blog ed il gioco è fatto''
Un blog ha un potere MEDIATICO?!?!?!?!
E chi ha 3 canali televisivi e ne controlla altri 3 cos'ha?
Ma per cortesia...
------------------------------------------------------------------------
Come controllare le masse nei sistemi democratici
Per avere potere mediatico ci serve il controllo della TELEVISIONE
http://www.youtube.com/watch?v=R9c-3tilr_M
http://www.youtube.com/watch?v=0RqSvw0aHfw&feature...
http://www.youtube.com/watch?v=9LmNcfWcwcg&feature...
Ogni movimento nasce da uno sfondo demagogo e populista. Obama Stesso fece una campagna basata su qst. Ciò nn toglie che da una forma demagogica possa nascere un serio progetto.
I media tendono a sminuirlo perchè fa paura a chi controlla l' informazione ma se si scaricano i suoi spettacoli da internet e li si vede senza pregiudizi di sorta, si capisce che ciò che dice nn è stupido e almeno in parte potrebbe essere fonte di leggi
pensa che in Italia viene deriso,eppure e´stato invitato a Oxford, a Monaco di Baviera e altri siti importanti,GRILLO dice come stanno le cose,sono gli italiani a dover far tesoro delle parole che dice,ti faccio una proposta,fatti un giro nel blog di Grillo e poi sinceramente dimmi cosa ne pensi
Credo che gli italiani farebbero bene ad ascoltare ciò che da anni, Grillo va predicando sulle tante magagne della prima, seconda, terza, ennesima repubblica.
Raccontare i fatti per quel che sono, non è demagogia, il fenomeno di massa non dura per tutto il tempo che Grillo ha occupato e continua ad occupare, solo per aprire gli occhi della gente.
Per carità , non è un nuovo redentore, ha le sue debolezze, ma che ci sia almeno uno che, pur potendosene stare, a 62 anni, in panciolle a godersi i suoi soldini, si sbatte per un'Italia migliore, mi sembra un bene.
Un saluto.
Mah non saprei! Sicuramente è uno che parla chiaro; ha sempre detto "questo è il mio punto di vista" senza promettere niente e senza prendere per i fondelli la gente! In questo periodo della 2° repubblica dove siamo alla mercé di imprenditori-mafiosi e ******** senza bandiera, forse è l'unico che può rappresentare una piccola speranza....
è l'unico che dice le cose come stanno insieme a travaglio, la loro è informazione no quella di Feltri
Il problema sono gli italiani non Grillo. La storia si è sempre ripetuta ed uguale a sè stessa. Siete (mi sono sempre vergognato profondamente di esserlo) un popolo che non decide, non vede e non vuole vedere per la sola inerzia di ripeter se stesso, senza rinfrancarsi. Non c'è nulla che funziona e qualcuno, si prende il lusso di dubitare su uno che gli dice dove si trova. Insomma solo un' italiano poteva sortire con tale problema. Purtroppo i politici hanno bisogno di te per continuare a vivere
Ciao ;-)
Secondo me, è una persona che non fa demagogia, ma cerca di aprire gli occhi a dei cittadini come lui illustrando con molto impegno delle soluzioni alternative, ai problemi che affronta con molto coraggio.
Specialmente di questi tempi, in cui l' informazione che viene trasmessa dai canali audio e video è pressoché omogenizzata, a tal punto che quella non politicizzata, viene considerata alla stessa stregua della cultura esoterica.
Con l' occasione che mi hai fornito, lo ringrazio pubblicamente per la sua assidua attività , potrebbe fregarsene del tutto, ma ritengo che il forte senso civico lo coinvolga al punto dal farlo apparire appunto come il fuori legge Robin Hood; solo che lui passa a noi il tesoro in formato informazioni del tipo " diversamente vere " !
HoUnCiaoPerTe ;- )